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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza".

 

 

 
 

 
 

 

 

Nulla è più interessante di un viaggio; "quando ti perdi".

 

 

DIARIO 2024/01/10

Un altro anno è passato o meglio vissuto, la vita è meravigliosa nei momenti felici e leggermente meno quando le cose non vanno bene, in ogni caso un miracolo.

Un tempo a farsi domante preziose sul senso della vita erano filosofi, poeti e tanto è gia stato detto, scritto e riportato, per certo vi sono varie fasi, come le stagioni e la crescita di ognuno di noi, si nasce inermi e la famiglia si prende cura di noi, poi la fanciullezza spensierata, (ecco qui apro una parentesi), incredibilmente quei giorni spensierati sono un fermento, si creano le prime Amicizie con la A maiuscola e i valori che ci accompagneranno per tutta la vita, poi i giorni della scuola che dividono il tempo tra studio compiti e svago, senza contare, le prime esplorazioni del territorio, a piedi e a volte su due ruote, nelle proprie strade e quartieri; un piccolo mondo in cui è bello giocare, conoscersi imparare e scambiare le proprie esperienze. 

Dopo non è che manchi il tempo, semplicemente aumentano gli "impegni" e già la parola a impegnarsi si spiega da se.. 

Ci si impegna una Vita, negli studi nel lavoro e nelle cose di tutti i giorni, una struttura quella della società, che ti impone ritmi, con minimi ritagli di svago, la Vita da li in poi, sarà tutta un impegno, fisico, mentale e sacrificale.

Nel suo "De Brevitate Vitae" Seneca, tratta della brevità della vita o meglio del tempo a noi concesso, opera in latino, di cui traduco o meglio interpetro (in concetto), alcune frasi riportandole in corsivo.

"La maggior parte degli uomini, si lagna per l’avarizia o malignità della natura, perché siamo messi al mondo per una breve età, un briciolo di tempo, perché i giorni a noi concessi, (o meglio gli spazi di tempo che ci interessano) scorrono veloci e travolgenti mentre la vita viene a venir meno (se non vissuta bene) nell'apparato stesso della vita”.

Nulla da dire, sarà passato qualche anno :-) ma il discorso se ho interpretato bene è attuale più che mai.. perchè come disse qualcuno, tutto è relativo, in fondo se ci si pensa, se tutto il giorno stai fermo e fai la stessa cosa, a fine giornata, non ti sembrerà di aver vissuto chissa che o cosa perchè avrai fatto un unica cosa, mirabile, forse utile ma ripetitiva, cosa diversa se in una giornata fai più cose, ecco li avrai vissuto pienamente il tuo tempo, ovviamente se saranno cose utili, costruttive o che ti danno piacere, ma allora?

“Non abbiamo poco tempo, ma ne abbiamo perduto molto. Abbastanza lunga è la vita e data con larghezza per la realizzazione delle cose più grandi, se tutta fosse messa bene a frutto.”

Perfetto.. ma quali sono le cose più grandi? esiste un metro per la felicità? ecco.. essere felici è una cosa grande, viviamo in una società, dove ogni ingranaggio che la compone, dovrebbe essere a servizio della felicità di tutti.. ed in parte questo è l'intento, (unire gli sforzi per migliorare la vita di tutti) anzi pensando agli anni trascorsi tutto funzionava molto bene, certo migliorabile, ma a qualcuno (questa è una mia personale considerazione) l'idea di un popolo LIBERO in una penisola Sovrana, non sarà piaciuta e una struttura comune e laboriosa al servizio di tutti, lentamente è sembrata dissolversi per incuria.

"quando essa trascorre nello spreco e nell’indifferenza, quando non viene spesa per nulla di buono, spinti alla fine dall’estrema necessità, ci accorgiamo che essa è passata e non ci siamo accorti del suo trascorrere. È così: non riceviamo una vita breve, ma l’abbiamo resa noi. Come sontuose e regali ricchezze, quando siano giunte ad un cattivo padrone, vengono dissipate in un attimo, ma, benché modeste, se vengono affidate ad un buon custode, si incrementano con l’investimento, così la nostra vita molto si estende per chi sa bene gestirla".

Nel dopo guerra, servivano servizi, strutture e con il contributo di tutti sono stati realizzati, trasporti, scuole, ospedali, urbanistica e chi più ne ha più ne metta.. ma ora quanto costruito faticosamente e con sacrificio dai nostri padri (e ovviamente madri) per darci più tempo si sta sciogliendo come neve al sole.. un sistema perfetto si sgretola e quanto lasciato per dare ai figli Libertà e una Vita migliore si dissolve o anche peggio, passa da bene comune a privatizzazione nonostante funzioni, (questione di bilanci e tarocchi) si vende se mancano soldi esatto? ma se prima con le tasse si costruivano strutture ora dove vanno questi denari? sintetizzando vanno a ripagare interessi bancari per debiti fatti con noi stessi a investimenti superflui e non chiari, che nulla hanno a che fare con il bene comune. 

Mi sono divagato e andato un pochetto fuori tema.. "non è una caccia alle streghe e ognuno avrà le sue colpe".

Quel che desidero sottolineare è l'importanza del nostro tempo.. e a noi non sprecarlo in cose inutili o ripetitive che non portano a nulla, (ozio, vizi ecc) riempiamo bene le giornate e avremo una lunga Vita da ricordare,  inoltre, bene ricordare: quanto il tempo a cui spesso diamo poco valore sia importante, infatti arrivando alla sua fine, chiunque arriverebbe a dare tutto per averne ancora.

Vabbè, visto che non desidero portarVi via altro tempo, ne perderne io, auguro non un Buon Anno, ma un buon tempo, che porti gioia e felicità.

 

Concludo con le stesse identiche parole delle pagine precedentemente scritte, nel Diario di bordo;

 

"Oggi è una fantastica giornata, e a prescindere dal tempo: Godetevela.. La Vita è Meravigliosa".

 

 

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